sabato 3 novembre 2012

UFFICIO STAMPA E PR, FORSE NO - parte seconda

Come dovrebbe funzionare un Ufficio Stampa e PR, 2° puntata



1 - predisporre un punto di accoglienza dove effettuare l'accredito della stampa e consegnare cartella stampa dell'evento
2 - far accogliere la stampa da responsabile evento o da responsabile dei rapporti con i media 
3 - presentare i protagonisti dell'evento
4 - spiegare come si svilupperà l'evento
5 - far accomodare la stampa nella sa
la dove si terrà l'evento e/o intrattenere la stampa fino al momento della presentazione vera e propria
6 - dare spazio alle interviste "vis a vis" concordate nei giorni precedenti secondo un programma opportunamente predisposto
7 - organizzare interviste richieste al momento (magari 
"dopo" lo svolgimento dell'evento se queste rischiano di far slittare troppo i tempi previsti in scaletta. Questo naturalmente richiede un lavoro organizzativo a monte, che abbia consentito di predisporre un timing da rispettare)


8 - se per qualsiasi motivo i tempi si dilatano e si comprende che non si riuscirà a rispettare l'orario, AVVERTIRE i presenti del ritardo e PREANNUNCIARE il nuovo orario inizio evento
9 - rispettando i nuovi tempi segnalati, dare inizio all'evento/presentazione fornendo quante più informazioni possibili evitando di dilungarsi in complimenti/autoincensamenti/dettagli non rilevanti
10 - far parlare il/i protagonisti dell'evento (interventi brevi, 3 minuti al massimo)
11 - Nel nostro caso, sarebbe stato fantastico che qualcuno, dopo averci augurato buon appetito (cosa che peraltro il nuovo galateo giudica inappropriata), si fosse soffermato a descrivere le portate, gli ingredienti (senza rivelare troppo, naturalmente, segreto di chef...), gli abbinamenti con i vini...
12 - questo avrebbe inoltre stimolato la conversazione tra i commensali, opportunamente fatti accomodare tutti a uno stesso tavolo splendidamente apparecchiato
Insomma, come dire: la cornice c'era, ed era anche di grande valore, ma mancava il dipinto....

The Doctor




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